Evacuazione istituto scolastico Majorana Seriate

sicurezza scuolaSabato 13 maggio ’17 si è svolta una prova di evacuazione dell’istituto Ettore Majorana (succursale) di Seriate. I volontari dell’Associazione UOR Bergamo, insieme con i Volontari dell’Adda e dell’Associazione sanitaria Soccorso Cisanese, sono intervenuti simulando un incendio all’interno dell’edificio scolastico. La simulazione è stata realizzata utilizzando una macchina per produrre fumo atossico che ha invaso i corridoi, mentre una specialista truccatrice della quadra sanitaria provvedeva a truccare con finte ferite due alunni prestati a fare da “cavie”. Allo scattare dell’allarme di evacuazione i ragazzi con il corpo docente sono usciti in modo ordinato dall’istituto raggiungendo i relativi punti di raccolta assegnati. Dopo qualche instante i mezzi di soccorso (che attendevano il via libera alla simulazione in un parcheggio poco distante) hanno fatto il loro ingresso nel cortile della scuola. Immediatamente sul posto le squadre dei volontari di Protezione Civile hanno effettuato un primo sopralluogo esterno, ritrovando un ragazzo (figurante) a terra nei pressi di una delle uscite posteriori. Via radio è stato richiesto l’intervento dei sanitari che con un operatore radio hanno raggiunto l’infortunato per soccorrerlo immobilizzandolo e trasportarlo in luogo sicuro. Subito dopo il responsabile della sicurezza dell’istituto ha comunicato che dal suo conteggio dei presenti presso i punti di raccolta mancava all’appello un secondo ragazzo, segnalando anche la possibile posizione. Due squadre di volontari sono quindi entrati all’interno alla ricerca del disperso, trovandolo poco dopo nello spogliatoio della palestra. Anche in questo caso via radio è stata allertata la squadra sanitaria che entrata all’interno ha raggiunto il secondo figurante “intossicato” e lo ha accompagnato fuori.

 

Nuove scosse di terremoto in centro Italia

sismografo-terremoto-scossa-scosse_650x447Ancora tre forti scosse nel Centro Italia, scuole evacuate. Magnitudo tra 5.1 e 5.5. Intorno alle 10.25 la prima scossa, alle 11.14 la seconda.
Piccoli crolli ad Amatrice, verifiche in zona. Il sisma è avvenuto tra L’Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l’epicentro è a una profondità di 9 chilometri.
Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno. La FIR CB SER è stata nuovamente attivata dal Dipartimento della Protezione Civile. Due squadre partiranno da LODI e da TRENTO per tornare nelle zone terremotate, questa volta con un disagio in più, la neve! Infatti le squadre dovranno essere dotate di attrezzature da neve di alto livello per le enormi difficoltà sia di movimentazione e logistica sia per le comunicazioni.

Aggiornamento delle ore 15.00

La squadra Fir di Chieti presente sul posto chiede che le squadre in arrivo siano dotate di pale e catene da neve e generatori di corrente e relativa scorta di carburante. La squadra Fir della Liguria sta invece lasciando l’area per fare rientro, in quanto la loro attrezzatura antincendio è richiesta per i roghi che stanno in queste ore flagellando la Liguria.

Richiesta disponibilità volontari UOR per intervento per la scossa.

allerta-meteo-300x300A seguito della nuova forte scossa di terremoto avvenuta stamane di 6.5 grado, Fir Cb sta raccogliendo le disponibilità dei volontari per un pronto intervento. Si stanno attivando le strutture regionali e in cascata anche le strutture provinciali. Si richiede ai volontari UOR di fornire la propria disponibilità per un’eventuale partenza e di preparare le proprie attrezzature. Si segnala inoltre che la squadra di Fir Cb presente sul posto per il montaggio di una tensostruttura è stata dirottata al campo di Summati, in quanto la zona che doveva ospitare la tensostuttura non è più agibile. Da Amatrice arriva notizia che il nuovo ponte costruito da esercito e VVF è chiuso ed il centro di Amatrice può essere raggiunto con viabilità secondaria su strade rurali come nelle prime fasi del terremoto del 24 agosto.

Aggiornamento delle ore 10.00

Pare che la zona più colpita sia Norcia dove è in corso l’evacuazione dell’ospedale. Sono in corso evacuazioni anche ad Ancona e Macerata. Ci sono almeno 10 feriti di cui uno grave ma ancora non si hanno notizie di vittime. La strada statale “Salaria” ancora chiusa per massi in carreggiata.

Aggiornamento delle ore 11.00

E’ in corso evacuazione anche dell’ospedale di Rieti. Il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio esclude per il momento l’attivazione di moduli di assistenza alla popolazione e quindi la creazione di campi, per cui l’attivazione del personale FIR CB sarà probabilmente e prevalentemente tecnico per TLC come è stato per la prima fase a seguito del sisma del 24 agosto. Il ripetitore radio del DPC in Amatrice è fuori uso, non si sà ancora se per caduta di corrente o caduta di linea telefonica.

Aggiornamento delle ore 12.00

Il ripetitore radio che copre la zona di Amatrice non era fuori uso, ma i tecnici del DPC non riuscivano a raggiungerlo in via telematica per la programmazione e manutenzione a causa della caduta della linea telefonica. Continuano le scosse. Sono 10 i feriti di cui 2 gravi. Diversi gli edifici crollati già lesionati dalle precedenti scosse.

Aggiornamento delle ore 14.00

Il DPC ha attivato la FIR CB con il d.p.r. 194 per l’intervento a seguito del terremoto. Sono richiesti 10 volontari alla settimana. I volontari in arrivo dovranno raggiungere il Palarossini di Ancona in via Cameranense (uscita autostradale di Ancona Sud). Sarà possibile pernottare nel palazzetto portandosi la propria brandina. Nella struttura è in allestimento la cucina. I mezzi della colonna mobile della Radio task Force Nazionale non verranno al momento impiegati. I volontari utilizzeranno i propri mezzi per raggiungere Ancona e per spostarsi nelle zone assegnate per svolgere le proprie mansioni.

Aggiornamento delle ore 15.00

L’unità di Crisi Nazionale di FIR CB ha attivato come prima partenza tre squadre, una della regione lazio e due squadre del veneto, che raggiungeranno Ancona. Tenendo una squadra della regione puglia di rincalzo, ovvero nel caso per qualche motivo dovessero venire meno qualcuno dei 10 volontari delle regioni lazio e veneto di prima partenza. I volontari in partenza dovranno portare oltre alla brandina e sacco a pelo e materiale lettereccio ovviamente anche i DPI. I volontari verranno impiegati nell’Assistenza alla Popolazione ovvero per aiutare la popolazione ad essere alloggiata nelle strutture ricettive (alberghi) della costa adriatica.